Area Sanitaria

Sostegno psicologico

scarica l’ Opuscolo “Il Sostegno Psicologico in Oncologia”

Noi riteniamo che ogni persona abbia il diritto di esprimere i propri sentimenti e di vivere le proprie emozioni per comprenderle e non venirne sopraffatti, con risate se è felice, con il pianto se è triste. E vogliamo accompagnare in questo percorso di vita che sì, si può certamente affrontare da soli…ma insieme è meglio…

L’Associazione Moby Dick OdV

offre un luogo di promozione della salute e di prevenzione che insieme diventa luogo di cura e riabilitazione psicoemotiva. Un luogo che negli anni è divenuto un punto di riferimento, realmente rispondente ai bisogni di tutti coloro che direttamente o indirettamente si trovano a confrontarsi con la malattia oncologica. Per chi si ammala non è sufficiente la terapia medica sul corpo, la parte emotiva diviene altrettanto bisognosa di terapie e di cure. Una malattia grave evoca un pericolo di vita, rappresenta un trauma psicologico e diviene indispensabile un sostegno psicologico che consenta ai pazienti, ai familiari e agli operatori una migliore qualità della vita.

Possono usufruire dei colloqui di sostegno psicologico:

  • Malati: le persone interessate al servizio contattano direttamente l’Associazione per fissare un appuntamento, in ogni fase della malattia e anche nel periodo successivo.
  • Familiari: possono accedere al servizio di assistenza e sostegno psicologico anche i familiari di riferimento
  • Operatori sanitari: che si occupano di pazienti con patologie organiche gravi e che hanno bisogno di un supporto, un sostegno, una consulenza per superare un momento di crisi lavorativa dovuta ad un sovraccarico fisico psichico emotivo.

L’elaborazione del trauma attraverso la riabilitazione psicologica è fondamentale per un processo di guarigione, che ‘possiamo paragonare ad un ritorno a casa, una sorta di rinascita in un Sé autentico e completo‘ (A. Kreinheder).
Moby Dick negli anni ha ampliato gradualmente la sua attività clinica per aiutare e sostenere un numero sempre maggiore di persone e famiglie. Le richieste di invio per un sostegno psicologico da parte di medici e realtà assistenziali di pazienti e familiari sono sempre più numerose e sono aumentate parallelamente alla crescita della visibilità dell’associazione nel territorio.
Attraverso gli strumenti terapeutici affinati in decenni di attività l’Associazione Moby Dick vuole continuare a sostenere cittadini, malati, familiari e operatori della sanità incrementando il lavoro finora svolto e diversificando le modalità d’intervento.
Ascoltando le numerose testimonianze dei pazienti è evidente la necessità di trovare, oltre alla qualità della cura, anche un punto di riferimento costante cui rivolgersi, che li aiuti a orientarsi nell’ambito del percorso di cura e li sostenga sotto il profilo psicologico. L’associazione dedica anche una particolare attenzione alle problematiche dei figli di persone malate.
L’impatto con la sofferenza coinvolge anche il personale sanitario che si trova a dover affrontare la richiesta di attenzione a sé come persona, che ogni paziente porta.
L’associazione affianca gli operatori sanitari in un’ottica di evoluzione dell’assistenza dal to cure (curare) al to care (prendersi cura).

Attività svolte in breve:
Terapie di sostegno psicologiche a persone con patologie oncologiche e loro familiari; Congressi a carattere Nazionale dal 2006; Premio Letterario Nazionale biennale (9 edizioni) Premio Nazionale  Fotografico (4 edizioni), Premio Nazionale all’Altruismo, La settimana dell’Altruismo e della Gentilezza (I edizione); Formazione Volontari sul territorio di Roma dal 2002; Formazione Operatori Sanitari (Educazione Continua in Medicina) a carattere territoriale e Nazionale dal 2002, Provider provvisorio ECM dal 2012, Provider Standard ECM dal 2017; Supervisione clinica per gli psicologi e psicoterapeuti afferenti all’associazione dal 1999; Seminari tematici per studenti dal 2012; Seminari tematici per operatori sanitari e cittadinanza.

SERVIZI
L’Area Prevenzione è per tutti i cittadini e prevede Educazione sociale, Informazione e Formazione attraverso:
• Centro di Ascolto e Orientamento: sportello, numero telefonico ed e-mail dedicati che offrono velocemente il maggior numero d’informazioni possibili alle famiglie sui servizi del Progetto; analisi della domanda, esplorazione delle aree problematiche, valutazione delle risorse; appuntamenti per le varie attività
• Incontri pubblici aperti alla cittadinanza su tematiche di interesse sanitario generale
• Seminari rivolti ai giovani
• Pubblicazione di materiale informativo (opuscoli, libri)
• Premio Fotografico Nazionale “Carpe Diem – Cogli l’attimo”, Premio Letterario Nazionale “Un Ponte sul Fiume Guai”.
• Seminari di formazione ECM per operatori sanitari per potenziare la capacità di lettura delle dinamiche psicologiche tipiche delle varie fasi evolutive

L’Area Orientamento è mirata a rispondere alle specifiche problematiche e incertezze avanzate dagli utenti e prevede:
• Incontri su tematiche legate alla malattia per favorire la creazione di una dimensione collettiva di condivisione e confronto sull’esperienza. Creano una dimensione collettiva di riflessione e condivisione del proprio vissuto problematico, spesso vissuto come unico ed immutabile
• Incontri di informazione specifica sulla gestione della malattia e terapie
• Spazio di Health Literacy: i cittadini potranno prenotare un appuntamento con uno specialista psicologo per chiarire dubbi e timori
• Sito Web a disposizione di chiunque voglia avere informazioni sull’associazione, sui soci e sulle attività da essa svolte.

L’Area Terapia
Le esperienze traumatiche necessitano di elaborazione, di ricostruire narrativamente la propria storia e i legami affettivi.
• Valutazione Psicologica: accoglienza, esplorazione del problema, analisi della domanda.
• Colloqui di Sostegno Psicologico individuale per la riduzione dell’ansia e la gestione delle angosce, elaborazione dei vissuti personali.
• Colloqui di Sostegno Psicologico per familiari: la malattia colpisce l’intera famiglia, spesso i familiari non sanno come comportarsi, hanno difficoltà a comunicare e relazionarsi con il malato e necessitano di un appoggio ed un contenimento delle intense emozioni.
• Colloqui di Sostegno genitoriale: spazio dedicato alla relazione genitori-figli per aiutare e prevenire disagio psichico e relazionale dei figli.
• Colloqui per l’elaborazione del lutto: per la prevenzione di lutti patologici, che tengono il familiare e talora la famiglia intera in uno stato di blocco e depressività.

GRUPPI BALINT per gli operatori sanitari per accrescere la capacità di lettura delle dinamiche psicologiche tipiche delle varie fasi della malattia e utilizzare efficacemente le emozioni che derivano dal lavorare a stretto contatto continuativo con persone che soffrono